Si è esibita, lo scorso 7 dicembre a Serradifalco, la Banda dei Carabinieri diretta dal Maestro Col. Massimo Martinelli: un evento particolarmente sentito dalla comunità del centro nisseno.
Perché la Banda dell’Arma dei Carabinieri a Serradifalco

La presenza della Banda Musicale dell’Arma dei Carabinieri a Serradifalco nasce dalla volontà condivisa dell’Amministrazione Comunale, guidata dal sindaco Leonardo Burgio, e dell’Associazione Musicale “M° Aldo Lalumia”, che per mesi hanno lavorato per portare nel nostro paese un appuntamento di straordinario rilievo artistico e simbolico. Questa scelta rappresenta un gesto di grande valore civico: avvicinare la comunità a una delle istituzioni musicali più prestigiose d’Italia, testimonianza viva della presenza dello Stato anche nei piccoli centri. Un significato ancora più profondo è legato al ricordo del M° Luogotenente Andrea Maida, primo clarinetto della Banda e figlio di Serradifalco, tragicamente scomparso a causa di un incidente stradale nei pressi di Fiano Romano nel 2018. Portare qui la Banda dell’Arma era un suo sogno, un desiderio che la sua città ha voluto finalmente realizzare, trasformando questo evento in un omaggio affettuoso e autentico alla sua memoria.
Il concerto: eccellenza musicale e momenti di forte emozione

Il concerto diretto dal M° Col. Massimo Martinelli ha regalato a Serradifalco una serata indimenticabile, caratterizzata da un livello esecutivo altissimo e da un repertorio capace di coniugare impegno tecnico, intensità emotiva e grande tradizione. Il Teatro Comunale “A. De Curtis”, gremito da più di 400 persone, ha accolto l’esibizione con entusiasmo, mentre centinaia di cittadini hanno seguito l’evento anche dal maxischermo esterno e dal ledwall del Municipio. Le marce storiche, le ouverture, le pagine liriche e gli interventi dei solisti hanno guidato il pubblico in un viaggio musicale coinvolgente, culminato in momenti di profonda commozione, come l’omaggio dedicato proprio ad Andrea Maida, ricordato con affetto dai suoi colleghi e dalla comunità. Una serata che resterà nella memoria collettiva come una delle pagine più significative della vita culturale di Serradifalco.

Serradifalco, una piccola comunità diventata “capitale degli eventi” in Sicilia
Negli ultimi dieci anni Serradifalco si è trasformata in un punto di riferimento regionale per la cultura e lo spettacolo, ospitando artisti di fama nazionale e internazionale che hanno contribuito a costruire un percorso straordinario. Da Albano ai Ricchi e Poveri, dai Cugini di Campagna a Mietta, da Roy Paci ai Gemelli Diversi, fino a Fabio Rovazzi, al dj Giorgio Prezioso, a Orietta Berti e a tantissimi altri, il nostro paese ha accolto eventi che hanno richiamato pubblico da tutta la Sicilia. Un risultato che ha portato molti di questi artisti a definire Serradifalco come una vera e propria regina degli eventi nell’isola, nonostante i suoi poco più di cinquemila abitanti.
Un percorso di crescita reso possibile grazie alla visione e alla determinazione del suo sindaco, giovane per età ma “vecchio” per esperienza amministrativa, con undici anni di mandato e una riconferma storica con il 92,8% dei consensi. Una guida che, insieme a una squadra coesa, competente e instancabile, ha saputo trasformare idee ambiziose in realtà concrete, valorizzare il territorio e costruire un modello di comunità dinamica, unita e capace di guardare lontano. L’arrivo della Banda Musicale dell’Arma dei Carabinieri rappresenta oggi la testimonianza più alta di questo cammino: un traguardo che supera ogni aspettativa e consacra Serradifalco come una comunità capace di sognare e realizzare eventi di livello assoluto.
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